Le collezioni
Collezione NouagesSotto la direzione di Albert Nguyên.
La collezioni Nouages accoglierà dei testi di psicoanalisi, teorici o clinici, situati sul filo degli insegnamenti di Freud e di Lacan. La clinica da sola verifica e chiarifica gli avanzamenti di Lacan, che, a partire dal significato e dalla sua logica, ci porta alla presa in conto, necessitata attraverso i godimenti, di differenti modalità di annodamento, slegamento, e di riannodamento, che l'esperienza analitica permette al soggetto. L'atto e il desiderio dell'analista formano il cuore di ciò che chiarisce l'efficienza dell'analisi e ne costituiscono l'originalità nel concerto dei discorsi. Lo psicoanalista prende atto dei discorsi del suo tempo, venuti dalla scienza, dalla politica, o dalle lettere, per affermare il legame sociale a due che l'analisi propone. Su questa base, la collezione Nouages attende dei testi provenienti dall'esperienza di analisti, tanto clinici che epistemologici, che cercano di arrivare alle conseguenze dell'insegnamento di Lacan, in una prospettiva di dialogo e di apertura. |
Collezione RésonancesSotto la direzione di Anita Izcovich.
La collezione Résonances si propone di pubblicare delle opere che mettono in rapporto la psicanalisi con le scienze affini e I campi connessi. Parte da da una constatazione, quella dell'impatto che la psicanalisi può avere sulle teorie consacrate all'arte, alla letteratura, alla filosofia, e all'antropologia. La teoria psicanalitica, pur consacrandosi essenzialmente alla clinica, si è costantemente aperta ad altri campi per mettere al lavoro I suoi concetti. Ogni discorso può in effetti chiarirsi attraverso ciò che va oltre i suoi limiti. Freud stesso ha basato la sua teoria su una reciprocità di chiarimenti tra differenti campi per esplorare concetti quali la sublimazione, l'etica, e la morale, arrivando a spiegare la clinica del sintomo nel suo rapporto al fantasma. Riguardo Lacan, il ricorso agli altri discorsi ha portato la sua teoria sullo spigolo della lingua e del linguaggio, su ciò che fonda il discorso analitico a partire dei concetti di reale e di godimento su cui si basa la clinica e l'atto analitico. C'è' dunque, per la psicanalisi, un ricorso necessario a questa alterità primaria del significante, per far risuonare l’irriducibile della sua teoria su quello che gli arriva di più estraneo dagli altri discorsi. Ecco dunque che la collezione Résonances apre il cammino a zone della teoria e della pratica ancora inesplorate ed a una possibilità di trasmettere la psicoanalisi. |
Collezione Belle plumeSotto la direzione di Florence Signon.
La collezione Belle plume accoglierà le opere letterarie che possono riguardare la psicanalisi. Goethe, Dostoievski o Shakespeare per Freud, Joyce ma anche Claudel per Lacan, hanno aperto il cammino. La letteratura ha il potere di interpellare la psicanalisi attraverso una scrittura singolare: Essere una buona penna (“Belle plume”), è indice di uno stile, di un modo di stare al mondo, di un tema che annoda letteratura e psicanalisi, o di una esperienza da condividere. La psicanalisi può trovare nella letteratura moderna di che alimentare la propria riflessione e la sua ricerca attuali. |